Mymosa:Una parrocchiana in dubbio.
Le finanze del vaticano, dell’abate di monte cassino e quelle delle parrocchie bresciane
Don Amerigo Barbieri mentre riceve la Vittoria alata
dal suo figlio spirituale il sindaco del Bono.
Se non sappiamo custodire i soldi, che si vedono, come
custodiamo le anime dei fedeli, che non si vedono?
(papa Francesco)
Domani mattina, martedì 17 novembre,
alle 10.30 il promotore di giustizia, il pubblico ministero del papa, attende il
giornalista Nuzzi autore di “Via Crucis” (editore Chiarelettere), per
interrogarlo in Vaticano come indagato
nel procedimento che coinvolge monsignor Vallejo Balda “e altri”. Nuzzi ha
deciso di non presentarsi, non sentendosi abbastanza tutelato dalle leggi arcaiche
del Vaticano, non essendoci, reciprocità tra l’ordinamento del Vaticano e lo
stato italiano, per la mancata adesione del vaticano alla Convenzione europea
che tutela la libertà d’informazione e i giornalisti. Sul suo blog Nuzzi
dichiara.
“in definitiva, il Vaticano intende
investigare su chi racconta le malefatte e non su chi le commette, intende
portare a processo un giornalista che fa il proprio mestiere e non indaga su
ciò che denuncia, su chi cioè gode di privilegi illegittimi, chi ruba nei
magazzini dei negozi del vaticano, chi gonfia gli appalti, chi concede case a
canone zero, chi si appropria di somme per le cause dei santi”
A proposito di appropriazioni di soldi delle
elemosine, dopo la storia dell’appartamento megagalattico del cardinal Bertone,
costruito a quanto pare con i soldi dell’ospedale del bambino Gesù, lo scandalo del vescovo abate di Montecassino,
(la cui antologia delle malefatte meritoriamente
raccolta da dagospia), è talmente esagerato e surreale da essere divertente
e a Brescia?
No, non abbiamo rubato nessun documento e non
intendiamo farlo ma sono molto curiosa, come parrocchiana di vicolo Borgondio,
e operatrice da decenni dalla mia seggiolina al Carmine, dei motivi del trasferimento di don Amerigo Barbieri dalla centralissima
e prestigiosa parrocchia di san Giovanni a quella di santa Maria Nascenti (Fiumicello)
trasferimento annunciato nel bollettino
della diocesi di Brescia
.. Sarebbe opportuno che la curia bresciana informi noi
parrocchiani sullo stato delle finanze di
san Giovanni altrimenti non possiamo che pensare male e pensare male si fa
peccato…E’ troppo chiedere trasparenza e informazione? …
Intelligente, colto, dal soave linguaggio forbito,
amico di potenti e politici, tra cui molti sindaci di Brescia d, l’ex Corsini e l’attuale del Bono, che ha definito don Amerigo “mio padre spirituale”, e che ha premiato con la prestigiosa Vittoria Alata.
Se si googla il nome di don Amerigo Barbieri
purtroppo la prima notizia che esce è l’accusa di pedofilia, da cui viene
assolto con formula piena nel maggio 2010
Ma si possono anche constatare le iniziative meritorie
per proteggere i minori stranieri
La difesa del nostro quartiere
le numerosissime
iniziative culturali: San
Giovanni durante la gestione di Don Amerigo è stato un fiorente cenacolo
culturale, sede tra l’altro dell'Accademia della chitarra
di Brescia. la scuola fondata e diretta da Giulio Tampalini
Don Amerigo è stato instancabile sollecitare di
elemosine per la parrocchia e raccoglitore
di fondi e
tra le tante iniziative nel 2014 la pubblicazione del libro sulla Cappella del Sacramento nella chiesa di
San Giovanni, decorata dalle tele di Romanino e Moretto, un prestigioso volume
fotografico con immagini di Basilio Rodella e un testo introduttivo di Barbara
Maria Savy,. L’opera, dal titolo «Corpus Domini», stampata in tiratura limitata
su iniziativa della parrocchia retta da don Amerigo Barbieri era stata posta in
vendita al costo di 900 euro
Sono stata l’unica in grado di comprarlo , una
marchetta o due…Nonostante il prezzo a quanto pare non è stato un successo e le
finanze della parrocchia non ne hanno giovato
Diciamo la verità la nomina a collaboratore della parrocchia
di Fiumicello, suona molto come una degradazione piuttosto che una promozione,
don Amerigo rimpiangerà i Moretto e i Romanino nella sua nuova chiesa così periferica,
così poco chic...
Che cosa poi voglia dire la nomina a delegato episcopale per i rapporti con la società
civile della diocesi di Brescia., fumosa definizione’ quali siano i compiti dei
rapporti della con la società civile non è molto chiaro, qualsiasi prete non dovrebbe
avere rapporti con la società ? –
diciamo la verità questa suona tanto una promozione
del tipo promoveatur ut amoveatur di buona memoria. C’è di bello però che la
chiesa non licenzia mai nessuno, basta venderle l’anima prima.
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