Aldo Busi o dell’invidia.
Aldo naufrago nell'isola dei famosi.
Una delle storie più divertenti di Busi è che
era indeciso nel comprare la sua grande villa a Montichiari dove ora abita, così
grande, con un soggiorno che da solo è 80 metri quadrati- Per fare che? –
La madre la famosa madre contadina e scoreggiona e per
questo più elegante di una duchessa, gli ha risposto – Ma per fare invidia!-
-Allora- dice il Busi -l’ho comprata.- .
L’invidia diceva Enzo Biagi è tra i sentimenti il più sprecato,
voleva dire che a volte c’è poco o niente da invidiare, per esempio non vale la
pena invidiare i ricchi perché “Os Ricos também Choram”.
E lui si riferiva alla storia del figlio
di Giannì Agnelli, Edoardo, che ha
finito la sua vita infelice gettandosi da un ponte sull’autostrada.
Purtroppo non è sempre facile comandare i propri
sentimenti, io ho sempre invidiato Aldo Busi, ma sto pensando che Biagi aveva
ragione.
Perché se il successo è godere dell’ invidia di quelli
che non ce l’hanno, la persona che aspira
ad essere invidiata dovrebbe perlomeno darsi un’aria di placida soddisfazione, perché dovrei invidiare
il Busi così scontento insoddisfatto, pieno di risentimento e acredine che emerge
dalla intervista
in cui signora
come le vere signore che non parlano mai di soldi e di piedi, come la mamma
scoreggiona, parla solo di soldi, ce l’ha con la casa editrice Adelphi, che ha pubblicato il suo primo libro Seminario sulla Gioventù,.
ma gliene ha fatto guadagnare pochi, è invece pieno di gratitudine per la Mondadori che gliene ha fatto guadagnare
tanti, previa sua diabolica capacità nel contrattare.
E arriva al punto veramente divertente, nella sua
paradossalità, di accusare persino le biblioteche pubbliche che prestano i suoi
libri gratis
Da quale logica dovrebbe discendere la pretesa di Busi di essere preso a modello di impegno etico non è chiaro (a chi? al giovane disoccupato e precario che non può che leggere allibito Busi parlare di Milioni come di noccioline ) perché etica
è per definizione interesse generale mentre sembra che lui abbia sempre
perseguito con determinazione e con grande successo il suo interesse molto particolare.
In realtà la logica di Busi è quella del
risentimento, che non contempla soddisfazione, riconoscenza o gratitudine, (che
dovrebbe essere ovvia nei confronti dell’Adelphi, più che della Mondadori )
al contrario si deve mordere la mano che più ti ha
aiutato, … la serva rimane tutta la vita serva e
ricorda con astio la sua ex padrona, la
marchetta che è stato costretta a dare
il culo a pagamento non riuscirà mai ad avere
indietro con tutti i soldi l’innocenza perduta.
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