Che vien da la campagna in sul calar del sole col suo
fascio dell'erba; e reca in mano un mazzolin di rose e viole
Manca nel film di Martone. Uno non ne sente la mancanza. Il pregio
del film infatti è nel non scadere nel bozzetto illustrativo delle poesie. E’
sempre molto misurato e discreto, salvo nella scena della discesa agli inferi
napoletana e l’apparizione del pisello in mezzo alle gambe della prostituta,
era necessario? Povero Leopardi. .
Il problema è poi fare
un mazzetto di rose e viole . Ci avete
mai provato? Sono fiori che non vanno
assieme. L’aveva già notato Pascoli, che le rose e le viole non nascono mai nella stessa
stagione,., la verità è che l’ascendenza delle rose e viole è letteraria, petrarchesca
, e quindi del tutto fittizia, le rose
sono accomunate alle viole per la loro vaga e indefinita evocatività semantico
fonica.
La letteratura è finzione e ha con la realtà un rapporto
molto indiretto. Così è della filosofia
di Leopardi e la sua teoria pessimista, non deriva direttamente dalla sua
gobba. Lui aveva ragione a incazzarsi.
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