“Come l'uomo forte si rallegra della sua abilità fisica dilettandosi di
quegli esercizi che mettono in azione i muscoli, così un uomo di mente
analitica si gloria di quell'attività spirituale che sa
districare e trova piacere anche nelle più comuni
occupazioni che fanno entrare in azione il suo talento”. Diceva E A: Poe
nell’incipit de’ I delitti della Rue Morgue.
Insomma
ognuno ama esibire quello che ha di grosso, bello e poderoso e le abilità
connesse. L’insistenza con cui Mattero Renzi mostra la sua velocità nel
chattare e battere i bottoni della tastiera del computer senza nemmeno
guardare parlando contemporaneamente al telefono, ha del mostruoso e
giustamente dopo l’incidente in cui Mentana dal suo TG ha messo in dubbio
questa abilità,
periodicamente
i telegiornali di vari canali e tv ci ammanniscono il premier che twitta
chatta, parla conciona detta un decreto legge che neanche Napoleone riusciva a
fare tante cose alla volta.
La correlazione
tra la capacità di governare e quella di battere a macchina non è ancora stata
dimostrata, ma è ovvio che è meglio avere un premier che sa battere a macchina
di uno che batte con due indici. E d’altra
parte si sa che l’immagine è tutto.
Dattilografe Mulatte in Rio de Janeiro all'inizio 900
E la gente
non è che vota facendo sillogismi logici e deduzioni calcolate sulle capacità necessarie
di un capo di governo. Qualcuno che sa fare il triplo salto mortale sarebbe
ovviamente votatissimo.
Mao Tse Tung
e Beppe Grillo si sono esibiti nella, rispettivamente, traversata del fiume
Giallo e dello stretto di Messina, Putin esibisce il torso nudo e possente e a
cavallo, il duce esibiva i pettorali con la falce in mano nella campagna del
grano, perché Renzi non deve esibire le sue qualità di nativo digitale, a gente
che come me fa fatica rispondere al telefono android perché non riesce trascinare il pollice sullo schermo.
Mi hanno
detto che forse devo inumidirlo il pollice, ma non è da vera signora leccare il
pollice prima di rispondere al telefono.
E a proposito di esibire qualcosa di grosso
non posso fare a meno di ricordare come il più famoso esibizionista della
spiaggia della rocca di Manerba, un tipo soprannominata l’Indiano per la chioma
selvaggia e fluente e la carnagione olivastra, anche lui ha giustamente esibito
per circa trent’anni il suo notevole membro anche a signore e a passanti
innocenti e del tutto ignare (alcune, le porcelline, ovviamente andavano lì apposta) e la sua vita
è stata tanto interamente dedicata all’esibizione del membro
Né denunce né ingiunzioni penali e pecuniarie l’hanno fermato
in questa, come dire vocazione esclusiva a mostrare quel dono di madre natura che lui giustamente
cercava di far vedere anche alle
riluttanti, per cui ora rovinato ridotto sul lastrico deve dormire al
dormitorio pubblico e mangiare al camper emergenza.
Sembra
invece che un famoso personaggio politico Winston Churchill fosse molto restio
a mostrarlo.
Era abitudine
che a Westminster i membri del Parlamento anche di partiti opposti pisciassero giovialmente
in compagnia nei grandi orinatoi di ceramica bianca, dando magari una sbirciatina
alla consistenza dei membri (chiedo scusa per la cacofonia) dell’opposizione.
Solo Winston
Churchill si rifiutava sempre di pisciare con i laburisti. E quando qualcuno gli ha chiesto spiegazione
di questa sua timidezza, il grande Churchill ha risposto
- Il problema è che
quando i socialisti vedono qualcosa di grosso lo vogliono subito nazionalizzare-
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